lunedì 27 gennaio 2014

Aforisma sul vino 5

"Il Barbaresco è il vino delle migliori serate della tua vita, non ti tradirà mai; ma per l'ultima notte della tua esistenza, ci vuole un Barolo."

Anonimo produttore langarolo.

mercoledì 22 gennaio 2014

La PUGLIA alle Osterie Moderne, grandi aziende assaggiate.

Grandi aziende in assaggio ieri sera alle Osterie Moderne, serata dedicata interamente alla Puglia, i vitigni principi, il Negroamaro, il Primitivo, la Malvasia nera, l'uva di Troia...

Tanto ALCOL! Tutti i vini degustati erano caldi, caldissimi, sopra i 13 gradi minimo, fino anche ai 17!

Emerge innanzitutto che praticamente tutti i prodotti sono di eccellente rapporto qualità prezzo, molti vini sono intorno ai 7-10 euro. Questo comporta anche di perdonargli qualche "difetto" ad esempio la forse eccessiva morbidezza (sono in maggior parte vini fruttati e speziati, non molto minerali e freschi).

Era presente anche il celeberrimo FIVE ROSES di DeCastris, un buon rosato da aperitivo, dal colore splendido, su toni amaranto.

A parte un paio di bottiglie, secondo me difettate (sensazioni acetiche) tutta la degustazione è stata molto istruttiva, abbiamo anche assaggiato il Cacc'è mitte di Lucera, non è facile sentirne parlare.

Vini migliori della serata a mio parere:
1 - Salice Salentino Centopietre - Petrelli (ottimo, a mio gusto, fruttato terziario di confettura di more e cuoio, tabacco di sigaretta, spezie dolci)
2 - 50° Vendemmia Salice Salentino Doc Ris. '10 - Leone De Castris (sentori simili, ottima intensità al naso e ricchezza di estratto)
3 - Aleatico Passito - Feudi di San Marzano (colore con riflessi porpora, dolce ma equilibrato, sensazioni di confettura di fichi, uva stramatura, bel floreale di viola)

lunedì 20 gennaio 2014

Visita alla DISTILLERIA MARZADRO e all'azienda MOSER.

Per poter memorizzare più facilmente le aziende, le persone e le realtà del vino, è necessario recarsi presso i produttori stessi, che non solo svolgono il loro lavoro da anni, ma che anche trasmettano la loro passione.

Abbiamo questa volta scelto di visitare la stupenda distilleria MARZADRO, senz'altro ne avrete sentito parlare, ormai da generazio
ni si occupano dei loro prodotti, continuamente innovando e rispettando il gusto attuale dei consumatori.
Curatissima l'azienda Marzadro
Per i non amanti dei distillati faccio presente che bisogna conoscerli un po' alla volta per apprezzarli a pieno, io sono convinto che almeno uno dei prodotti di questa azienda sia apprezzato da chiunque (che abbia la maggiore età!!).
Tra i vari assaggi che ci sono stati offerti ho gradito particolarmente una grappa di Gewurtztraminer (le grappe monovitigno sono sempre identitarie e ne rivelano specifiche caratteristiche), profumatissima e floreale; una grappa di AMARONE, mobida, grande struttura in bocca; un liquore di OLIVE che secondo noi assomiglia al nocino, e una grappa di "tradizione", cioè un misto di varie vinacce, all'uso di un tempo.
I vari assaggi proposti da Marzadro

Consiglio una visita e l'assaggio anche del prodotto di punta, la diciotto lune (il tempo di permanenza in legno).

Sosta per il pranzo a Isera, andate alla CASA DEL VINO, ottimo il cibo e il vino, anche biologico, presentato e descritto dal proprietario sommelier esperto e perfetto oste, che ci ha portato delle bottiglie BIO davvero interessanti, un PINOT NERO rosè, uno Chardonnay (eccezionale, frutta esotica e minerale di sasso) e infine un PINOT NERO di medio affinamento (un po' polveroso e acetico), tutti dai sentori tipici dei vini biologici, ma davvero apprezzabili.

Conclude la giornata la cantina MOSER, per passare a prendere il suo prodotto (a mio avviso) migliore, il TRENTO DOC 51,151, spumante M.C. citrino e fresco, nonchè un moscato giallo secco, agrumato e ovviamente aromatico.

mercoledì 15 gennaio 2014

Verticale di AMARONE alle OSTERIE MODERNE 13-1.

Lunedì 13 serata alle Osterie Moderne, hanno ricominciato alla grande con una verticale di AMARONI.

Percenuali in alcol elevatissime, sono stati raggiunti persino i 17,5 gradi alcol!!!

La serata è stata un successo, la quantità di presenze era davvero superiore alle aspettative. Ricordo fra tutte qualche etichetta che si è distinta fra le altre perchè, oltre a rendere onore al prestigio meritato di Amarone, riusciva a meravigliare in bocca l'assaggiatore per la qualità:

Amarone della Valpolicella Classico ’09  Begali: Fra gli amaroni "giovani" il migliore, grande fruttato, sensazioni di smalto, eteree (così presto!), un bel corredo di spezie dolci, fine e di corpo robusto;

Amarone della Valpolicella ’07  Marion: Senz'altro uno dei protagonisti della serata. Frutta in confettura, prugna, mora, amarena, una bella liquirizia, sopra i 90 punti, con questa grande persistenza e il finale tipicamente amaricante;

Amarone della Valpolicella Classico Riserva Sergio Zenato ’98  Zenato: austero, elegante, un tipico amarone con tutte le migliori qualità, equilibrato;

Amarone della Valpolicella Classico Casa dei Bepi  ’01  Viviani: Molto piacevole con un fruttato complesso e pastoso in bocca, purtroppo l'eccessivo residuo zuccherino va un po' a diminuire la piacevolezza complessiva e lo rende squilibrato nelle morbidezze;

Amarone della Valpolicella Classico ’96  Allegrini: Secondo Nicola Frasson, il miglior assaggio della serata, ma visto che era poco, ci è sfuggito!!! Se volete un consiglio, a queste verticali assaggiate prima possibile gli ultimi vini, altrimenti finiscono!


venerdì 10 gennaio 2014

Vodka Grey Goose, una recente conoscenza

Immagine tratta dal sito www.mediabistro.com
Per gli amanti dei distillati voglio proporre una vodka tutta francese!

A dire il vero credevo fosse solo una produzione russa, in realtà questa ottima vodka di grano dal nord della Francia è realizzata dalla fermentazione e dopo ben 5 distillazioni e una filtrazione nei calcari e nell'acqua pura della zona del cognac, rendendola incredibilmente morbida e piacevole.
Da qualche anno la produzione è stata acquisita dalla Bacardi.


Esistono diverse aromatizzazioni, tra le quali la pera, all'arancia o al limone per esempio, che sarebbe interessante testare, per ora ho provato solo la normale Grey goose, molto piacevole.

In ogni caso state attenti perchè stiamo parlando di una ottima vodka, certo, ma che costa parecchio!

Visitate il sito http://www.greygoose.com per ulteriori dettagli.

giovedì 9 gennaio 2014

Amarone 2000 Accordini le Bessole, opinione e considerazioni

Ho acquistato questa bottiglia a un discreto prezzo per un amarone, sotto i 30 euro, che, vista l'annata sembrano interessanti...

Immagine tratta da www.cellartracker.com
A dire il vero, avendo assaggiato le grandi potenze della Valpolicella, il sontuoso Zymè, il MASI, il Brigaldara, l'Allegrini, il Quintarelli, ecc.. mi sembra un po' deludere le aspettative, certo a 15 gradi alcolici comunque strutturato, caldissimo, piacevolmente fruttato (di frutti di bosco sotto spirito) e speziato, addirittura direi ancora poteva stare in cantina a migliorarsi, con quel tannino non del tutto ammorbidito.
Non trovo però quello stesso stupore all'assaggio che invece troviamo nei più noti amaroni, manca la morbidezza completa setosa, che accarezza il palato... e un po' più di complessità al naso (ma forse andava tenuta per più tempo aperta la bottiglia).

Va detto anche che stiamo parlando di un vino che è trasformato dall'aggiunta di mosto da uve passite, pertanto l'dentità del territorio viene celata e sommersa da un insieme di nuove sensazioni più di "gusto internazionale", quindi la morbidezza dovrebbe farla da padrona...

Concludo dicendo che consiglio comunque l'acquisto di questa etichetta, considerato il rapporto qualità prezzo e mi riservo di assaggiare altre annate per potervi (e potermi) aggiornare!



martedì 7 gennaio 2014

Fonterutoli di Mazzei, annata 2009 Chianti classico da non perdere

Eccellente bottiglia, provatela con uno spezzatino cucinato con lo stesso vino!


Stasera spezzatino, che a dire il vero dopo le varie abbuffate non è proprio indicato, ma chi può dire di no alla sontuosità del Fonterutoli di Mazzei in abbinamento?

Un Chianti Classico imponente, con sentori di terziario speziato e  fruttato, sembra di avere della confettura di ciliegie e frutti di bosco in bocca, corpo robusto, tannini levigati e morbidi, lascia un ricordo piacevolissimo persistente e raffinato.

Ve lo consiglio anche se non è proprio tra le bottiglie economiche, Wine spectator gli ha assegnato 92 punti su 100 e credo li meriti tutti!